Frutti insoliti, abnormi, bernoccoluti, proboscidati, tentacolari. Provengono dallo stesso albero del giardino di mia suocera. Non nascono per innesti ingegnosi e nemmeno per effetto di sostanze inquinanti o strane alchimie. Sono detti limoni digitati, non da tastiere , bensì dall’acaro delle meraviglie. L’ Eriophyes sheldoni è il nome scientifico dell’animaletto, invisibile a occhio nudo, artefice di queste escrescenze, spesso simili a dita. Attacca le gemme del limone, portandole a sviluppare frutti multiformi quando queste devono ancora svilupparsi a legno o a fiore. Le gemme a legno danno poi origine a una vegetazione di aspetto cespuglioso, a rosetta, con affastellamento dei rami. Le gemme a fiore, meta del meraviglioso intervento dell’acaro, cadono oppure producono frutti dall’aspetto di un polipo.
Tali frutti vengono chiamati meraviglie o frutti delle meraviglie. E pensare che io li chiamavo affettuosamente mamuozzi 😉
La natura sa sempre stupirci… Belli questi limoni anche se un po’ inquietanti 😀
@Giulio GMDB: diciamo pure “mostruosi”
Inquietanti sí! Il primo pensiero è stato quello di regalarli alle suocere, ma visto che crescono nel giardino di queste, dovremo cercare altri meritevoli. 😉
@Andrea: benvenuto nel blog! E chissà che altro genere di mamuozzi potrebbe meravigliare le suocere.
Evviva le suocere, che senza di loro ci mancherebbe la ragione del male nel mondo
@Andrea:e la ragione di allenare ben bene la santa pazienza
A modo suo questo acaro è un artista!
@Caigo: altro che . Non troveremo mai due limoni mamuozzi uguali 😀
Qualcosa del genere ho notato talvolta anch’io in Riviera! Da te spiegato l’arcano, allora! In ogni caso gli esemplari “bitorzoluti” vanno sempre bene per ottimi budini al limone. :)))
@Adriano Maini: mi hai dato un’idea. Devo cercare la ricetta del budino al limone
Finiremo nel girone dei golosi. 😀