Il mare

Mare che separa e unisce terre, popoli e cuori, culla di grandi civiltà e dei primi o ultimi  respiri, depositario di lacrime e rabbia, di sogni e di risa. Patrimonio universale, orizzonte infinito di chi scruta oltre, di chi sfida l’ ignoto e la vita, patria comune di chi strappa le proprie radici.

Il suo richiamo è silenziosamente forte; lo sentì bene Ulisse che sfidò i limiti della conoscenza, abbandonandosi alle sue correnti. E lo sentono  ancora tutti quelli che partono, con gli occhi spalancati sullo stesso miraggio di una vita migliore al di là di ogni confine terrestre.

Mare cui si affidano coloro che non riescono a vivere senza, affascinati dalla sua voce, per un destino che scorre nel sangue da generazioni. Quella voce che pochi riescono a captare e a capire. Il suo sussurro muto entra dentro, ti appartiene e ti guida con un istinto primordiale ed  eterno.

Mare che accoglie lo stupore ingenuo e la gioia spontanea dei bambini, mare maestoso da rispettare, che innalza e sprofonda, avvolge, travolge e cattura. Indomito e  ribelle atterrisce  e distrugge ma restituisce ogni cosa ai fondali segreti e alle rive assolate.

Mare saggio, materno e fonte di vita, origine e fine di ogni cosa. Immensità da esplorare, da domare, da sfidare nella propria volontà di potenza. Energia vitale e  quiete passiva.

Nel mare la consapevolezza di essere sospesi  tra due infiniti  incommensurabili, quello del cielo e quello degli abissi. E solo allora  comprendi   che non sei altro che  una piccola scheggia di vita  destinata a perdersi nel breve passaggio tra i  due  mondi.

Mare in cui  ritrovare la propria essenza per potere immergersi poi nella vita di tutti i giorni…nel proprio mare.

 

7 pensieri su “Il mare

    • @Adriano Maini: mia madre credeva che fossi anfibia, perché stavo sempre in acqua . Idem io con mio figlio che, quando mi sgolavo per tornare a casa, esclamava con aria sorpresa: ” Ma se ho fatto un solo bagno!”.
      Di 5 ore, però :)

  1. “Uomo libero, sempre tu amerai il mare!
    Il mare è il tuo specchio, tu contempli la tua anima.
    Nello svolgersi infinito delle sue onde
    Il tuo spirito non è abisso meno amaro.”
    Charles Baudelaire

    Ciao Cara Maria :)

  2. Pingback: La nuotatrice | SkipBlog

  3. Pingback: Come ti senti? | SkipBlog

Rispondi a Adriano Maini Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>