‘A fatica

È una necessità , un’ambizione, una passione, una vocazione, una missione, una fortuna . A volte frustrazione e rinuncia. Una sfida. Indipendenza e dipendenza, flessibilità, mobilità, sedentarietà, movimento, lontananza. Crescita, progresso, relazione, interesse, confronto, competizione, creatività, ingegno, manualità, talento, concentrazione, soddisfazione o scontento, ripetitività, alienazione, allenamento e resistenza. Operosità. Responsabilità.

Assorbe, sfibra, motiva, gratifica, stanca, logora, stressa, arricchisce, sfrutta, condiziona, orienta. Tempra. Mette in gioco… a volte in discussione. Costruisce un progetto di vita più ampio, dà dignità e identità sociale, nobilita, talvolta abbrutisce.

 Qualunque esso sia, è il lavoro: investimento di tempo, energie, risorse, capacità, competenze, potenzialità, impegno, costanza, fatica. Diritto della persona e dovere sociale.

Morire sul lavoro è cadere con onore sul fronte di una quotidianità che appartiene a tutti.La morte bianca assolve nel martirio ma ci condanna a un intimo dolore.

 Oggi aggiungo che  i suicidi dei nuovi martiri del lavoro  ci marchiano a fuoco  con un bruciante  senso di colpa di fronte a tanta impotenza e negazione di questo basilare diritto-dovere. Sono tempi difficili in cui c’è ben poco da festeggiare; è tempo di aiutare concretamente i disoccupati e coloro che vivono il lavoro in condizioni di precarietà e di sfruttamento. È tempo  di dare  risposte sociali più concrete, di garantire ‘a fatica. 

Erre come… Rosarno

Tre anni fa Rosarno fu teatro di una rivolta urbana , in seguito al ferimento di due immigrati africani, con un’arma ad aria compressa, da parte di sconosciuti. Dal 7 al 9 gennaio 2010 gli scontri coinvolsero immigrati, cittadini e forze dell’ordine, facendo emergere una realtà di degrado e di sfruttamento, indegna di un paese civile.

 Riecco Erre…a ricordo della rivolta di Rosarno.

 Rissosa rivolta di raggirati reietti rappresenta reazione a regia di reprobi, rapaci rais. Ragazzi racimolavano ridicole retribuzioni, raccogliendo. Recentemente raggrumano rantolanti  respiri mentre  rapide ruspe raspano Rognetta, rivoltano rancidi rifiuti e resti di riscossa.

Rimpatrio, risarcito rimborso di rinnegato rispetto nelle rimbalzanti responsabilità, risveglierà  rimorsi? Rosarno  resterà  roccaforte di rustici rampanti che reingaggeranno remissive reclute, riconquisteranno recinti, o riconoscerà rovinose ribalderie? Ruggente si riarmerà, resisterà per risanarsi, ricostruire relazioni, redimersi, o ruffianamente  riverirà racket e ragguardevoli rampolli reggicoda? 

Reiterata recrudescenza ricerca riflessioni, rivendica regole, raccomanda reale  e reciproco recupero. Rabbia e revanscismo reclamano ragionevoli rimedi, risposte, risultati.Requiescat  Rognetta, rugginoso ritratto, risaputo reflusso,  rude radiografia di rilassata  Repubblica.

Recondita rapsodia riconcili, restituisca  rispetto a reduci di rivolta, relegati in rinunce, ricatti e restrizioni. Redivivi repressi raggranellano rare reliquie di remoti ricordi, rimpiante ragnatele di radici.

 Rincresce ricordare, romita Rosarno!